Whistleblowing

Canali di segnalazione interni

L'Italia ha recepito la Direttiva (UE) 2019/1973 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2019 nel Decreto Legislativo 24/2023 Attuazione della Direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2019 sulla tutela delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni sulla tutela delle persone che segnalano violazioni del diritto nazionale (di seguito "la Legge"). Questa legge è entrata in vigore il 15 luglio 2023.

Lo scopo della legge è quello di istituire canali di segnalazione per consentire agli informatori che sono testimoni di violazioni effettive o potenziali in determinate aree di segnalarle, e di vietare qualsiasi forma di rappresaglia nei loro confronti.

In questo contesto, iBanFirst mette a disposizione questa procedura alle persone che potrebbero fare una segnalazione di questo tipo.

Un whistleblower ha a disposizione diversi canali per effettuare una segnalazione, tra i quali è libero di scegliere:

• Canale di segnalazione: https://whistleblowersoftware.com/secure/ibanfirstsa
• Mediante contatto diretto, richiedendo un incontro con uno dei responsabili della compliance.
• Per e-mail, alla casella di posta elettronica dedicata whistleblowing@ibanfirst.com
• Per lettera raccomandata, al seguente indirizzo:

iBanFirst, Dipartimento Compliance

Via Fabio Filzi, 7

20124 Milano MI

+39 02 3056 9009

Canali di segnalazione esterni

Un whistleblower può anche utilizzare un canale di segnalazione esterno, sia dopo aver utilizzato i canali interni per fare una segnalazione, sia rivolgendosi direttamente ai canali di segnalazione esterni, se li ritiene più appropriati.

In Italia, la Banca d'Italia è l'autorità competente a ricevere le relazioni esterne per il settore finanziario. Maggiori dettagli sono disponibili sul sito web sottostante.

https://servizionline.bancaditalia.it/whistle